UdA sostenibile: Energia

Energia sostenibile: definizione e progetti
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Quando si parla di sfide ambientali, il settore energetico rappresenta con certezza una sfida importante. 

Nel mondo come in Europa e in Italia la maggior parte delle emissioni antropiche di gas serra è legata alla produzione di energia elettrica e calore da fonti fossili, quindi petrolio, carbone e gas naturale: nel 2018 è stato oltre il 70%.

Nel settore elettrico è importante sottolineare come le fonti di energia rinnovabile siano state connotate negli ultimi anni da una dinamica di crescita, sia in termini di potenza installata che di produzione di energia.

 

* Secondo IRENA (la International Renewable Energy Agency), nel 2018 la capacità complessiva installata nel mondo è cresciuta dell'8% dall'anno precedente.

Delle nuove installazioni (171 GW) la maggior parte sono costituite da impianti fotovoltaici (94,3 GW), eolici (49,1 GW) e idroelettrici (21 GW).

Come già nel 2017, la Cina è il paese con la maggiore nuova potenza installata sia in termini complessivi (75 GW, 44% del nuovo installato totale), sia con riferimento a fotovoltaico (44,2 GW), eolico (20,3 GW) e idroelettrico (8,5 GW).

Seguono gli Stati Uniti con circa 15 GW incrementali, che hanno prodotto un aumento della potenza complessiva installata del 6,8% rispetto al 2017.

L’Europa ha contribuito al dato globale con 23,6 GW di potenza (+4,6% rispetto alla potenza nel 2017).

 

* Secondo la IEA (la International Energy Agency) nel 2017 la produzione globale di elettricità da fonti rinnovabili ha raggiunto +3% rispetto all’anno precedente (6.200 TWh). Si tratta del 26,5% della generazione elettrica globale!

Il contributo principale alla produzione deriva dall’idroelettrico (4.000 TWh), seguito da eolico (1150 TWh), bioenergie (530 TWh) e fotovoltaico (460 TWh). 

Negli anni a venire la produzione rinnovabile mondiale dovrebbe crescere a ritmi sostenuti, arrivando secondo la IEA a 8.500 TWh del 2023; nello stesso periodo la capacità installata dovrebbe aumentare di 880 GW, spinta soprattutto da fotovoltaico ed eolico che, considerati insieme, dovrebbero rappresentare oltre l’80% dei nuovi impianti.

 

L'Italia: 

Anche in Italia la quota di energia elettrica e calore prodotta da fonti fossili è ancora alta (quasi il 60% del totale). Allo stesso tempo, nel 2018 il nostro Paese è stati l’unico tra i principali Paesi UE nel quale si è osservata una quota da rinnovabili sui consumi finali lordi superiore all’obiettivo fissato dalla Direttiva 2009/28/CE per il 2020!  

 

a. Il Gruppo di Lavoro Energia

Il GdL Energia si concentra su azioni di riduzione dei consumi energetici e di incremento dell’uso di fonti rinnovabili nelle strutture degli Atenei.

Il gruppo propone anche buone pratiche e sensibilizza sui temi della sostenibilità energetica nell’ambito della comunità universitaria e del territorio.

Contatta i referenti del Gruppo di Lavoro "Energia":

b. Le iniziative di ateneo

L'Energy Manager:

Dal punto di vista gestionale, l’Ateneo, soggetto obbligato avendo consumi energetici superiori a 1.000 tep ai sensi della Legge 10/1991, si è dotato di un tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia, una figura introdotta in Italia dalla legge 10/91, e a partire dal 04/12/2019 ha inserito al suo interno, attraverso apposito bando di gara, un energy manager di Ateneo.

L'efficientamento energetico:

Gli interventi più consistenti di efficientamento energetico sono stati condotti sugli impianti di illuminazione e termici del campus di Pescara Viale Pindaro.

Nello specifico, il relamping a LED condotto tra il 2019 e il 2020 ha riguardato:

  • l'illuminazione interna relativa all’Edificio Segreterie Studenti con sistemi LED dotati di crepuscolare e dimmerabili
  • l'illuminazione primo e secondo piano Blocco C con sistemi LED e sensori di presenza esclusivamente nei servizi igienici
  • l'installazione di sensori impianto di illuminazione corridoi primo e secondo piano Blocchi A e B con sistemi LED

Per quanto concerne l’attuazione di specifici interventi relativi agli impianti termici, nel Campus di Viale Pindaro a Pescara sono stati recentemente sostituiti (2019-2020) gli impianti di climatizzazione estiva/invernale modificando anche la tipologia impiantistica. Gli impianti sono composti da UTA e Chiller combinati per ogni blocco e per 4 zone della galleria e delle aule.

Sono stati sostituiti gli impianti ad espansione diretta a volume di refrigerante variabile (VRV) con impianti dotati di distribuzione canalizzata dell’aria al piano terra alimentati da pompe di calore aria-acqua e impianti a terminali idronici ai piani superiori, anch’essi alimentati da pompe di calore aria-acqua.

Contestualmente, sono stati anche sostituiti i sistemi di regolazione.